Questo albero ospita le storie:
di Pietro Scaglione, Francesco Prestia e di sua moglie Domenica De Girolamo, di Giovanni Di Benedetto e di Celestino Fava.
Buona lettura.
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Domenica De Girolamo
Una sera di Febbraio del 1986 i due coniugi sono come sempre nella loro rivendita di tabacchi. All’improvviso sono sorpresi da individui che li aggrediscono e li feriscono fino a ucciderli. Il giorno del loro funerale a Platì verrà proclamato il lutto cittadino.
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Giovanni Di Benedetto
Giovanni Di Benedetto è una delle vittime di Mafia di cui non si sa quasi nulla.
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Celestino Fava
Celestino Fava, nato il 23 maggio 1974 a Palizzi (Reggio Calabria), era un ragazzo dolce, pieno di voglia di vivere. Quando venne ucciso, a soli 22 anni, stava per trasferirsi al nord per intraprendere una nuova avventura di vita: l’università.
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Francesco Prestia
Prestia e sua moglie, Domenica De Girolamo, morirono nella loro tabaccheria in centro di Platì l’11 febbraio 1986, assassinati in modo terribile.Quella sera di Febbraio i due coniugi erano come sempre nella loro rivendita di tabacchi. All’improvviso vennero sorpresi da individui che li aggredirono e li ferirono a morte.
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Pietro Scaglione
Pietro Scaglione è il primo magistrato vittima di Cosa Nostra: la sua uccisione avvenne a Palermo il 5 maggio 1971 presso Via dei Cipressi.