Questo albero ospita le storie:
di Pietro Carpita, Tobia Andreozzi, Daniele Polimeni, Luigi Recalcati e Giuseppe Tallarita.
Buona lettura.
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Tobia Andreozzi
Tobia Andreozzi era un ragioniere che venne ucciso il 30 agosto 1990 a Trentola Ducenta mentre si trovava in compagnia del suo datore di lavoro, Francesco Di Chiara, vero obiettivo dell’agguato. Gli assassini sparano una raffica di colpi che uccisero entrambi.
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Pietro Carpita
Pietro Carpita era uscito da un bar a Bresso, dove abita. Si trovò nel fuoco incrociato di due auto appartenenti a due gruppi rivali di che si affrontano sparando all’impazzata ferendo gravemente Pietro al torace che morirà poco dopo a 46 anni.
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Daniele Polimeni
Favazzina è una frazione che dista appena quattro chilometri da Scilla, qui si declina la storia di Daniele Polimeni che nel 2005 trova la morte vicino all’acquedotto di Favazzina.
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Luigi Recalcati
Era un uomo in pensione all’epoca del suo assassinio. Fu ucciso mentre si trovava per strada a pochi passi dall’abitazione di alcuni parenti da cui era in visita, durante l’agguato organizzato dal gruppo criminale facente capo a Salvatore Batti per uccidere Franco Coco Trovato.
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Giuseppe Tallarita
Un giorno, Giuseppe va a trovare un giovane pastore, pregandolo con gentilezza di evitare di danneggiare le giovani piante di ulivo che con tanta fatica ha impiantato. Quel giovane pastore è diventato uno dei killer più spietati della “stidda”, e capo latitante degli “stiddari” del comprensorio di Gela…