Questo albero ospita le storie:
di Piersanti Mattarella, Angelo Vassallo, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Emanuella Setti Carraro e di Giuseppe Fava.
Buona lettura.
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Carlo Alberto Dalla Chiesa
Nel giugno 1982 invia il rapporto dei 162, una mappa della criminalità organizzata al cui vertice ci sono i Greco di Ciaculli, i Corleonesi e il clan di Corso dei Mille che hanno vinto sui Bontade, Buscetta e Badalamenti. Vengono spiccati 87 mandati di cattura e portati a termine 18 arresti. Per le famiglie mafiose…
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Giuseppe Fava
Giuseppe “Peppe” Fava faceva parte della redazione de “I Siciliani”. Le verità narrate nella rivista non vennero tollerate dalla Mafia Catanese e Giuseppe venne considerato il bersaglio primario del gruppo di giornalisti. La sera del 5 gennaio 1984 venne freddato con cinque colpi di pistola.
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Piersanti Mattarella
Nel 1967 è eletto alla Regione Sicilia di cui sarà assessore al bilancio nel 1967 e Presidente nel 1978. Oltre ad ostacolare i clan nella sua azione politica espresse chiaramente il suo pensiero in occasioni pubbliche. Il 6 gennaio del 1980 Mattarella verrà assassinato da un killer.
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Domenico Russo
Fu un poliziotto assegnato alla scorta del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nominato Prefetto di Palermo il 30 aprile del 1982. Morirà con lui e la moglie nell’agguato del 3 settembre 1982 a Palermo.
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Emanuela Setti Carraro
Nata a Borgosesia il 9 ottobre del 1950, in provincia di Vercelli, divenne moglie del Generale Dalla Chiesa solo il 10 luglio 1982 superando le resistenze di lui per via della grande differenza di età che li separava (quasi 30 anni).
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Angelo Vassallo
Nel 1995 si candida a Sindaco di Pollica (Salerno) convinto che “legalità ed ambiente sono due cardini sui quali costruire una nuova Società e una nuova Economia”. Sarà il Sindaco Pescatore per 4 mandati, fino alla sua morte.