Questo albero ospita le storie:
di Giorgio Ambrosoli, Ambrogio Mauri, Domenico Cannata e delle vittime della Strage di via Palestro a Milano del 1993: Alessandro Ferrari, Moussafir Driss, Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno.
Buona lettura.
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Giorgio Ambrosoli
La ricostruzione della vita e dell’operato dell’Avvocato Ambrosoli si impernia su tre cardini: la sua vicenda umana e personale, la storia di Michele Sindona e delle sue banche, la storia politica ed economica italiana dalla fine degli anni ’60 ai primi anni ’80.
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Domenico Cannata
I primi problemi per la famiglia Cannata iniziarono quando il suocero di Domenico, che era un imprenditore e proprietario terriero, iniziò a ricevere alcune lettere anonime intimidatorie in cui si chiedeva il pagamento di importanti somme di denaro. La famiglia di Domenico rifiutò senza nessun dubbio qualsiasi richiesta estorsiva gli venisse fatta.
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Moussafir Driss
Driss Moussafir, nato in Marocco il 26 giugno 1949, era un venditore ambulante senza fissa dimora che la sera del 27 luglio 1993 stava dormendo su una panchina nei pressi di via Palestro, quando alle 23:14 si verificò l’esplosione che lo uccise.
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Alessandro Ferrari
Alessandro Ferrari è stato un vigile urbano, morto all’età di 30 anni in quanto coinvolto nella Strage di via Palestro del 27 luglio 1993. La sera del 27 luglio 1993 era di pattuglia insieme alla sua collega Catia Cucchi.
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Carlo La Catena
Dopo circa quaranta giorni di servizio presso il Distaccamento “Marcello”, il 27 luglio 1993, l’autobomba che viene fatta esplodere in Via Palestro a Milano lo uccide.
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Ambrogio Mauri
Negli anni di Tangentopoli appoggiò l’attività del pool Mani pulite, andando a testimoniare volontariamente. Tuttavia, al termine di quella stagione, deluso dal fatto che, come prima, gli venivano negati appalti, perché non accettava di pagare tangenti, si suicidò nel proprio ufficio, con un colpo di pistola al cuore.
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Sergio Pasotto
Pasotto Sergio nato a Milano il 27 luglio 1959, è stato un vigile del fuoco, morto all’età di 34 anni alle 23:14 nell’esplosione di via Palestro del 27 luglio 1993.
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Stefano Picerno
Stefano Picerno era un vigile del fuoco presso il Distaccamento “Marcello”. La sera del 27 luglio del 1993 insieme al suo collega (Carlo la Catena) si recò, in seguito alla chiamata di un vigile urbano, in via Palestro a Milano.
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